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Riflessi di Città

IL VIZIO DEL FUMO, PUNTO E BASTA!

    

     Suvvia, non prendiamoli continuamente in giro e non rampognali più del necessario. Che colpa ha uno che si è beccato il vizio del fumo. Né poteva egli sapere che tutto sarebbe cambiato e gli esempi da imitare sarebbero diventati rogna da tener lontana. Quand’ero un giovincello, le ragazze argomentavano che mai si sarebbero mai messe con un uomo che non fumasse. Badate che non si usava dire neanche “senza il vizio del fumo”. L’uomo, per essere davvero uomo, doveva essere fumatore. Punto e basta.
    Ricordo ancora le riunioni di partito o nel sindacato. Quelle sì che erano riunioni operaie: discussioni infinite ad occhi gonfi, cumuli di parole entro una camera a gas. Me ne sono allontanato. Non avendo alcuna voglia di frequentare le nuove riunioni asettiche e senza fumo, in cui ci si vede tutti, amici ed avversari. E la chiamano pure trasparenza!
    Poi c’è un vero stillicidio di colpevolizzazione. Il povero fumatore nel treno cerca di calmarsi. E cosa c’è di meglio che una buona sigaretta, per calmarsi? Invece no. Subito interviene, con finta cortesia ma con occhio accusatore, il giovanotto di turno. “Scusi, può smettere?”. No!, verrebbe voglia di rispondere, se non ci fossero altri cento occhi pronti a fucilarti. E neanche vicino alla finestra si può stare perché, dicono, il vento riporta dentro il fumo sputato fuori. Ma questa non è libertà, questa è una vita da cani. Da cani fumatori, per intenderci!
    Un mio povero amico è stato addirittura accusato, da una donna arcigna e secca come il baccalà, di essere un inquinatore della città perché, poverino, soltanto cercava, senza dar fastidio a nessuno, a parte il puzzo naturalmente, di fumare tranquillo il proprio sigaro. Ha detto la donna ch’egli aveva ammorbato la piazza e, se non la smetteva, avrebbe chiamato i pompieri. Che esagerazione! Ma che civiltà è mai questa, se lascia i fumaioli delle fabbriche scaricare ogni giorno tonnellate di veleni sulle città e non consente, scripta lege, ad un povero diavolo di distruggere in pace la propria vita!


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